<Un fatto di una gravità inaudita indegno per un paese civile. Lo stage in un'azienda dovrebbe garantire il futuro a un giovane, non condurlo alla morte>. Così il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra commenta la morte di uno studente di 18 anni in un'azienda di Lauzacco (Udine). Secondo le prime ricostruzioni, durante dei lavori di carpenteria metallica in una azienda meccanica, una putrella gli è caduta addosso, uccidendolo. Il ragazzo era residente a Castions di Strada (Udine) e frequentava l'Istituto superiore Bearzi di Udine. La caduta della pesante putrella ha ucciso lo studente all'istante. La vittima dell'incidente - che aveva compiuto 18 anni a fine novembre - stava frequentando un progetto di PCTO - Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento - la vecchia Alternanza Scuola-Lavoro, in forza di una convenzione tra l'istituto superiore che frequentava a Udine e un'azienda meccanica che si occupa di realizzare bilance stradali.