La Cisl Toscana anche nel 2021 ha aumentato i propri iscritti, superando quota 227mila, con il 59% di iscritti attivi (a fronte del 41% di pensionati); per i prossimi anni il segretario regionale uscente Ciro Recce ha annunciato <investimenti sul territorio, per un sindacato che vuole avvicinarsi ancora di più alle persone, nei luoghi di lavoro e nelle comunità locali" e un impegno straordinario verso i giovani, anche "con uno sforzo economico notevole per far crescere la nostra organizzazione, prestando una particolare attenzione agli under 35, che oggi rappresentano meno del 15% degli iscritti e invece devono trovare nella Cisl la loro casa>.
Ai lavori di stamani hanno partecipato anche il segretario confederale Cisl Giorgio Graziani, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, l'assessora regionale Serena Spinelli, i segretari generali di Cgil e Uil Toscana Dalida Angelini e Paolo Fantappiè, il prefetto di Firenze Valerio Valenti, il questore Maurizio Auriemma, il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi, quello di Aulla Roberto Valettini, i rappresentanti di Upi, Acli, Mcl, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, istituzioni e associazioni toscane.
Nel corso dei lavori di oggi poi la testimonianza di due donne ha aperto il congresso all'attualità internazionale. Yuliya Yukno, attivista bielorussa, ha parlato della battaglia per la democrazia nel suo paese, i brogli delle elezioni 2020 e la dura repressione del regime di Lukashenko, attraverso la sua esperienza personale, costretta a fuggire dal proprio paese dopo aver conosciuto per due volte il carcere. Tamara Cvetković, <peace builder> bosniaca ha raccontato la convivenza ancora precaria del paese della ex Jugoslavia, dove le ferite della guerra civile sono ancora aperte e la pace va costruita ogni giorno, superando la tensione tra etnie.
Domani, venerdì 25, il congresso prosegue (dalle 9,30) con il dibattito. Ai lavori parteciperà dall'inizio anche il segretario generale nazionale Cisl, Luigi Sbarra, il cui intervento è previsto a fine mattinata. Prima di lui ci sarà la testimonianza di Oleksandra Bondarchuk, giovane mamma ucraina della provincia di Kiev, arrivata in Toscana da una settimana con la figlia di 2 anni e mezzo, mentre il marito è rimasto, come tutti gli uomini, a difendere l'Ucraina dall'invasione. Racconterà il suo paese sotto le bombe, le ore infinite alla frontiera, i tre giorni in pullman, l'accoglienza nella casa di una famiglia toscana. Nel pomeriggio lo scrutinio delle schede, l'insediamento del nuovo Consiglio Generale e l'elezione di segretario generale e della segreteria toscana.